Genova da mangiare!
Siete a spasso per Genova e volete concedervi un pranzo o una cena in pieno stile ligure? Beh di alternative ne avete per tutti i gusti e tutte le tasche. Se vi basta uno spuntino take away la città abbonda di focaccerie dove gustare la tipica focaccia genovese e la farinata, un impasto a base di farina di ceci da provare calda e appena fatta. Per i più “alternativi” ci sono molti fast food etnici, da quelli cinesi ai classici kebabbari.
Se invece siete disposti a spendere qualcosina in più, nella zona del Porto Antico si possono trovare molte trattorie dai menù forse fin troppo vasti e prolissi che solo un genovese DOC può comprendere. Si va dagli antipasti come il cappone magro (che nonostante il nome è a base di pesce bollito), ai tanti secondi con il merluzzo in tutte le salse, dallo stoccafisso al baccalà.
Tuttavia vi consiglio un posticino un po’ più lontano dal centro storico, ma molto comodo perché vicino alla stazione Brignole e sicuramente più economico. “Il Genovese” (Via Galata, 35) offre un menù ristretto, ma tipico e di facile comprensione. La cena è cominciata con un antipasto misto di fritti (Frisceu, Panissette, Latte brusco, Grattafin e trippa fritta), per poi passare a un mega piatto di trofie di castagne al pesto, che non ha niente a che vedere con quello che si compra al supermercato. Molto gradito l’assaggio iniziale di pesto che viene servito in un piccolo mortaio accompagnato da delle fette di pane.
Si conclude con un dolce a base di pasta frolla all’olio d’oliva, la strosciata, servita con un bicchiere di passito. Sconsiglio il latte dolce fritto! Il conto onesto: 47 euro in due con un antipasto, due secondi, vino, acqua, due dolci e due caffè. Per smaltire il tutto vi consiglio la scalinata del milite ignoto in piazza Vittoria in cima alla quale vi sentirete in pace con la vostra coscienza.