Crea l’arte e non metterla da parte: PoemPortraits.

Le poesie possono essere sorprendentemente commoventi oppure, altre volte, prive di senso. L’essenza di questo progetto è il modo profondamente umano in cui cerchiamo e troviamo una risonanza personale nel testo generato dalla macchina.


Es Devlin

Si chiama PoemPortraits ed è la nuova AI di Google. Cosa fa?

Prende in prestito le nostre parole, le nostre emozioni, e le trasforma in poesie, in sensazioni. Possiamo scegliere di proiettarle su di una nostra foto, possiamo lasciarle pure; la bellezza rimane, ancorata al nostro pensiero condiviso.

Il selfie e la poesia, noi ed il web. Sembra un esperimento contorto, ma ti assicuro che non è così.

L’opera, perchè così ci sembra giusto chiamarla, è frutto della collaborazione del laboratorio Arts & Culture di Google con il programmatore Ross Goodwin e la scenografa Es Devlin. 

Cosa stai aspettando? cerca “PoemPortrais” , dona una parola e crea l’arte!

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