#LaDietadelSorriso: Vademecum senza glutine per i celiaci
Quando soffri di celiachia, la tavola diventa una sorta di campo di battaglia contro le contaminazioni e i cibi proibiti. E in Italia sempre più persone sono costrette ad affrontare questo tipo di problema. Fare le barricate, però, non serve a nulla: questo perché la guerra non è mai il mezzo migliore per risolvere i problemi, e l’alimentazione non fa eccezione. Invece di strapparti i capelli e di disperarti perché anche quella pizza sembra ormai un lontano ricordo, conviene rimboccarsi le maniche e studiare. Questo perché le soluzioni non solo non mancano, ma sono anche tante: basta solo seguire un corretto vademecum che possa metterti al riparo da questa proteina che, a volte, si rivela una vera rompiscatole.
Cibi vietati a chi soffre di celiachia
Il più classico dei manuali contro la celiachia prevede una lista (bella lunga) di cibi che non possono essere toccati, al pari della famosa mela avvelenata di Biancaneve. Per evitare problemi, quindi, conviene tenere a mente le seguenti indicazioni:
- Cereali: i cereali come il frumento, l’orzo, la segale, il farro e l’avena non possono essere consumati. Lo stesso discorso vale per le farine, la triticale e la spelta;
- Carni e pesci impanati: la carne e il pesce “al naturale” non presentano alcun tipo di problema, ma vanno evitati come la peste tutti i tipi di carne e pesce con annessa panatura, come quelle a base di pangrattato o di farina;
- Formaggi impanati e latticini contaminati: anche i latticini sono sicuri, a patto che non siano stati contaminati. Ti basti pensare agli yogurt e al latte ai cereali, insieme a qualsiasi tipo di formaggio panato.
I cibi concessi per i celiaci
Da quello che non si può mangiare a quello che invece non presenta alcun tipo di problema ci sono:
- Carne e pesce: tutti, senza alcuna eccezione, ma rispettando la regola vista sopra;
- Legumi e verdure: tutti tranne quelli contaminati da cereali, farina e panature varie;
- Uova;
- Frutta: tutta, tranne quella infarinata e disidratata;
- Cereali: la lista è enorme, e al suo interno troviamo esempi come il mais, il grano saraceno, la quinoa, il miglio, il sorgo e il riso.
Questi sono solo gli esempi più classici, per una difesa di base contro questo problema. Per conoscere con esattezza cosa può mangiare un celiaco e cosa no, potete consultare la sezione apposita sul sito dell’Associazione Italiana Celiachia. Una vera enciclopedia contro il glutine!
Le possibili alternative
All’inizio abbiamo fatto riferimento alla pizza, un alimento che diventa in apparenza inavvicinabile per chi soffre di celiachia. Lo stesso dicasi per altri esempi come la pasta, e qualsiasi altro piatto contenente la proteina proibita. Eppure non devi disperare: oggi, infatti, sul mercato puoi trovare tantissime alternative gluten free come i prodotti senza glutine della Coop, per esempio. I cibi pensati appositamente per chi non può nemmeno avvicinarsi al glutine rappresentano un’ottima opportunità per chi è costretto a combattere contro questa proteina: in questo modo potrai finalmente cessare la guerra contro quei “vizietti” ai quali non puoi proprio rinunciare, come la pizza e la pasta. In altre parole, sarai libero di goderti anche un bel pasto insieme agli amici, senza dover subire le “paranoie da glutine”. L’importante, comunque, è stare attenti e rispettare tutte le indicazioni del caso. Senza dover rinunciare per forza ai cibi che amiamo di più. Qualcuno ha detto pizza?
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