Svelati finalmente i segreti dei liutai cremonesi

Durante la campagna diagnostica, durata due mesi, abbiamo sottoposto il violino a tecniche di imaging in luce visibile e ultravioletta, a radiografie e analisi endoscopiche, oltre che a stereomicroscopia con ingrandimento delle superfici e spettroscopia per identificare i materiali organici e inorganici presenti all’esterno.

Scenari da telefilm poliziesco, soprattutto se si pensa che stiamo parlando di violini.

Eppure è proprio come James Bond che i ricercatori dell’Università di Pavia si debbono essere sentiti, analizzando il famoso violino ‘Piccolo’, realizzato da Lorenzo Storioni nel 1793.

I risultati preliminari sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa presso la Fondazione Bracco, dove è stata presentata la partnership con il Comune di Cremona e il Museo del Violino che ha portato all’acquisizione e allo studio dello strumento in vista del restauro e della sua esposizione al pubblico prevista per marzo 2019.

Scoprire i segreti del suono perfetto, di quella nota che tocca il cuore: noi siamo meno scienziati, e possiamo dirlo in parole povere. Nel frattempo vi invitiamo a scoprire con noi il “Museo del Violino”. Prepariamo anima ed orecchie: il 2019 sarà tutto da ascoltare!

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