Sea Bubbles, il futuro dei trasporti si sposta sull’acqua!
Si chiama Sea Bubble, bolla marina, e sembra essere la soluzione agli ingorghi cittadini nei quali ogni giorno milioni di persone si trovano intrappolate.
L’idea di base di Anders Bringdal e Alain Thebaut, fondatori di Sea Bubbles, è quella di sfruttare i corsi d’acqua come “strade liquide” sui quali spostare merci e persone grazie a silenziosi veicoli elettrici che si possono “sfrecciare” fino a 10 km/h su pattini da hydrofoil come gli aliscafi.
L’elemento chiave di questa idea è quello dello sharing, così come già avviene per il bike- o car-sharing, creando apposite stazioni di interscambio lungo gli argini dei canali, dei fiumi o dei laghi, dove le persone possono selezionare il proprio Sea Bubble precedentemente prenotato via smartphone.
Le Sea Bubbles sono già state esaminate dal sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, acerrima nemica della mobilità con motori termici, e dai rappresentanti della mobilità pubblica di Ginevra, città che compete con la Capitale francese per lentezza degli ingorghi. L’inizio della sperimentazione potrebbe partire dal 2019 proprio sul Lago Lemano (al confine fra Svizzera e Francia) grazie ad un servizio taxi con conducente.
Forse ti interessa anche:
- In Cina la prima città al mondo con trasporti pubblici totalmente elettrici!
- #Milano, inizia la rivoluzione green dei trasporti!
- Torino: la poesia sale in metro