#EmozionArte: “Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni”
Immaginate per un’istante di trovarvi in una stanza senza confini visibili, immersa nella semioscurità, e di lasciarvi guidare unicamente dagli sprazzi di colori, luci ed ombre che improvvisamente emergono lungo il vostro cammino.
Se si volesse raccontare la mostra inaugurata a Ferrara, presso Palazzo dei Diamanti, dal 3 marzo fino al 10 giugno 2018, le parole da sole servirebbero a ben poco.
L’allestimento, dal titolo eloquente “Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni” si configura da subito come viaggio anticonvenzionale ed introspettivo nell’animo umano.
Questa volta, il pennello degli artisti presentati (fra i quali ricordiamo Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Odilon Redon, Dante Gabriel Rossetti e Umberto Boccioni) si proietta verso l’interno, nel tentativo di esprimere il ventaglio delle emozioni attraverso tecniche pittoriche d’avanguardia per l’epoca.
Ci troviamo infatti a cavallo fra Otto e Novecento: la psicanalisi di Freud e gli studi sul colore di Chevreul avevano messo in crisi i preconcetti sulla mente umana e sulla percezione visiva, e l’arte aveva prontamente raccolto la sfida di rappresentare questa nuova “frammentazione”.
Lo sfondo culturale di questa ricerca inizia nella Milano di fine secolo, dove già il movimento della Scapigliatura (con cui era venuto in contatto anche il giovane Previati) aveva a metà Ottocento introdotto l’inquietudine nella letteratura, privilegiando temi come la follia ed il macabro.
Da qui, il testimone passa quindi alla pittura e alla scultura. Sulla tela, progressivamente, si cerca di dare una forma alla passione erotica, alla paura, alla tenerezza, al sogno. Il colore non viene più mescolato sulla tavolozza ma giustapposto in contrasti spesso forti, mentre figure contorte e sensuali emergono dal caos del marmo grezzo.
Per assecondare al meglio questo impulso, il percorso della mostra si snoda attraverso un ambiente volutamente soffuso, arricchito da proiezioni e musica vellutata, in un’atmosfera suggestiva in cui ogni tratto si fa significativo.
D’altronde, lo stesso Segantini, dopo gli esordi all’insegna del realismo che lo avevano reso famoso, si avvicina sempre più al Simbolismo. La pennellata diventa sinuosa, in quello slancio spirituale che, assecondando sempre più il movimento rispetto alla forma, aprirà poi la strada agli sviluppi del Futurismo di Boccioni.
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“Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni” – dal 03/03/2018 al 10/06/2018
Palazzo dei Diamanti, Corso Ercole I d’Este, 21, 44121 Ferrara
Orari: aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 (compresi Pasqua, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno)
Aperture serali straordinarie
31 marzo, 1 e 28 aprile aperto fino alle 22.30
19 maggio aperto fino a mezzanotte
1, 8, 9 e 10 giugno aperto fino alle 22.30
Informazioni e prenotazioni tel. 0532 244949
Francesco Valente
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Buongiorno, vorrei sapere se possibile prenotare una visita guidata per il 25 aprile in mattinata, per la mostra Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni.
Il vostro numero telefonico al momento è collegato ad una segreteria
grazie
V.Manfredini
Buongiorno Vanessa,
provi a dare un’occhiata a questo link (clicca qui!)
A presto,
IlSorrisoQuotidiano.it
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