#SorrisiCondivisi: Destino

Due nastri, uno rosa, uno blu.

Due case, distanti, quasi agli antipodi.

Un uguale sentimento allieta le due famiglie:

Un felice evento ha cambiato la loro vita.

Si, ora c’è una nuova vita, meglio, due.

vivranno distanti ma in modo simile:

si lasceranno affascinare da una pietra luminosa,

e stupire da un campanello che suona.

Ognuno dei due esiste (ancora) soltanto per se stesso.

Nessuno dei due sa (ancora) dell’altro:

ci sono altre persone ma non sono indispensabili,

sanno di aver bisogno solo dei genitori.

Anche il Titanic era narcisista ed egocentrico,

non sapeva (ancora) dell’esistenza degli icebergs:

vedeva, di tanto in tanto dei blocchi di ghiaccio

ma sapeva di aver bisogno solo di molta acqua.

Lui, il Grande Tessitore del Tempo,

ha posto i due treni sullo stesso binario

e li lascia correre in direzioni contrarie,

per fortuna o sfortuna c’è tanta strada da fare.

Il nastro rosa da una parte

quello blu dall’altra

nella loro corsa inconsapevole

sfioreranno tanti nastri blu/rosa.

Un brivido percorre sempre una mano che sfiora l’altra

lo stesso sentimento provato dal titanic

quando distrattamente si avvicinava ad un icerberg:

eterna consapevolezza che nella collusione qualcosa sarebbe cambiato.

Eppure è inevitabile

corrono sullo stesso binario

e il tempo corrode, accorciando,

la distanza che li separa,

Quando questa sarà tale

da consentire ad entrambi di scorgersi da lontano

non ci sarà volontà che possa opporsi

né forza che possa reggere.

Gli occhi si chiuderanno

e le braccia saranno aperte

e, come goccia di pioggia che bacia il mare,

saranno una cosa sola.

Salvatore Verdoliva

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