Kindle o cartaceo? Parliamone!
Da brava lettrice precoce, io adoro i libri. Mi piace tenerli in mano, soppesarli; mi piace annusarli, toccare le differenti consistenze delle pagine ed ammirarne i caratteri.
Quando dunque è arrivato lui, i dubbi sono stati tanti. Il Kindle è un lettore di libri elettronici commercializzato da Amazon. Destinato dapprima al mercato statunitense, è stato poi lanciato in tutto il mondo a partire da ottobre 2009 inizialmente solo nella versione in lingua inglese. A partire dal 1º dicembre 2011, il Kindle è disponibile anche per il mercato italiano.
A me è stato regalato per la Laurea Triennale, e devo ammettere che mi ci è voluto veramente tanto per iniziare ad usarlo. A chi mi chiede, quindi, cosa io preferisca, ecco cosa rispondo.
I libri sono meravigliosi, sono unici, manifestano la bellezza della letteratura in ogni forma. Sono personalizzabili, palpabili. I libri però hanno anche dei difetti. Sono fatti di carta, hanno un peso ed occupano uno spazio. Per chi, quindi, è attento alla sostenibilità ambientale o si sta orientando verso uno stile minimalista (o semplicemente una casa di dimensioni ridotte), l’amore per la lettura può rappresentare un problema. Il Kindle, dal canto suo, permette di portare con sè molti più libri, occupa praticamente zero spazio e permette di leggere anche in ambienti bui. Uniche pecche? Non ha profumo, non fruscia e va ricaricato.
Cosa scelgo dunque?
Entrambi!
I miei libri preferiti, quelli che “devo assolutamente rileggere ogni tanto” sono ovviamente in formato cartaceo. Se invece voglio sperimentare preferisco il formato kindle. Preferisco pagare due volte un libro che non abbandonerò mai piuttosto che pagare a prezzo pieno un libro che poi non vedrò l’ora di eliminare dalla libreria. Opinione personale, eh.
Così facendo sono libera di leggere più libri mentre sono in vacanza, od in treno, senza averne ingombro. Sono però anche in grado di dirvi che profumo ha la mia copia di “Anna Karenina”, o di farmi autografare “Nel mare ci sono i coccodrilli” da Fabio Geda.
Spero che la vostra curiosità sia stata soddisfatta e, se volete un articolo sui mille trucchetti per usare al meglio il Kindle…non avete che da dirlo!
Forse ti interessa anche:
- LibriAMO: Sergio Givone; Nel nome di un dio barbaro
- #SorrisiCondivisi: Le colpe dei libri
- LibriAMO: Paolo Gallo; La bussola del successo