#Nessunascusa: fotopetizione della Rete della Consocenza.
Contro ogni stereotipo, contro ogni discriminazione e questa cultura violenta e sessista che giustifica uno stupro chiediamo subito programmi di educazione sessuale e alle differenze nelle scuole affinché si cresca consapevoli del proprio corpo, della propria sessualità e di quella degli altri senza prevaricazione e violenza. Inoltre, non vogliamo che il dibattito su questa gravissima sentenza diventi strumento per qualcuno per ripresentare la donna come soggetto debole, come vittima senza riflettere sul contesto socio-culturale in cui viviamo. Pretendiamo che questo Governo metta in campo politiche reali di Welfare che favoriscano l’emancipazione economica e sociale di tutti, anche delle donne. È in atto un pericoloso arretramento culturale mentre moralismi, perbenismo e repressione fioriscono nel silenzio più totale!
Il dibattito sull’assoluzione dei sei ragazzi accusati di aver stuprato una loro coetanea fa ancora discutere. Per i giudici della Corte D’Appello la giovane “denunciò il rapporto sessuale per rimuovere un suo “discutibile momento di debolezza e fragilità”.
La Rete della Conoscenza ha quindi deciso di lanciare la fotopetizione #Nessunascusa.
Pensiamo che le immagini parlino da sole e, come sempre, vi ricordiamo che “libertà è partecipazione”.