A Zagabria: il Museo delle Relazioni Finite
Avete mai pensato :”E adesso cosa ne faccio delle sue cose?“
L’amore è svanito, il cuore è infranto e loro, gli oggetti, sono ancora lì, ad intasarci gli occhi di ricordi. La soluzione in questo caso è offerta da Olinka Vištica e Dražen Grubišić, che nel 2007 hanno aperto il Museo delle relazioni finite, per dare voce al proprio dolore al termine di una relazione d’amore.
Qualunque sia la motivazione che spinge a donare ricordi personali – che sia esibizionismo puro, un sollievo terapeutico o la semplice curiosità – alle persone è subito piaciuta l’idea di esternare la sofferenza della propria relazione come fosse una sorta di rituale o di cerimonia solenne. Le nostre società ci obbligano a partecipare a matrimoni, funerali e feste di laurea, ma non prevedono un riconoscimento formale per la fine di una storia, nonostante il forte impatto emotivo.
Noi non sappiamo se il vostro cuore soffre o sorrida, ma quello che ci auguriamo è che loro, i donatori, abbiano ritrovato la serenità dopo questa strana forma di catarsi artistica.
Nel frattempo, come sempre, sorridiamo con loro.
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