LibriAMO: Murakami Haruki – 1Q84

Ci sono momenti in cui si è disordinati. C’è disordine dentro e fuori la nostra mente: nei pensieri a soqquadro non riusciamo a ritrovare i ricordi, come nella nostra scrivania non riusciamo a trovare gli oggetti che cerchiamo, e dello spazio non ne parliamo.

Dov’è finito tutto lo spazio, mentale e fisico? So che vi è successo, e magari vi sta succedendo ora, ma non sapete da dove cominciare, da dove recuperare il bandolo per mettere un po’ a posto, per recuperare un po’ di quello spazio che, diamine, non può essere sparito così nel nulla.

Quando succede a me, io entro in libreria: la lettera è la M, i libri inconfondibili, neri, rossi e bianchi, si avvistano da lontano. Murakami Haruki. Potete cominciare ad entrare in questo mondo dal titolo che più vi ispira, ma attenti, con cura, perché la porta deve essere quella giusta o si rischia di rimanere (momentaneamente) chiusi fuori. Per me la porta sbagliata fu Dance dance dance, quella decisamente giusta 1Q84, e non sono più uscita.

La storia, anzi le due storie, sono quelle di Aomame e di Tengo, la prima lavora in palestra e come side job è una killer che offre servizi molto speciali, il secondo un insegnante di matematica e aspirante scrittore. A legare i due una storia surreale lungo le linee del subconscio collettivo, e un libro come una chiave fra due mondi interconnessi eppure così distanti.

E mentre leggerete, la mente si slegherà, e, giuro, ritroverete lo spazio.

Poi, naturalmente, ne vorrete un altro… Buona lettura.

A cura di Olga Marchesi

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