Profumo di spiaggia: rimedi pratici al sole che scotta.
Se anche voi come me siete animali da ombrellone, questo articolo è per voi. Se poi, come me, non amate chiacchierare a tempo pieno con i vicini di lettino, continuate a leggere.
Spesso infatti le giornate in spiaggia sono lunghe, non sembre si trovano volontari che vengano con voi a fare il bagno e dopo un po’ le parole crociate tendono ad annoiare. Che fare quindi?
Ecco un po’ di spunti:
- meditate: mettetevi seduti sul bagnasciuga, magari dopo le 17, quando il sole scotta meno. Chiudete gli occhi e semplicemente inspirate profondamente. Sentite le onde, il vento, i gabbiani, e lasciate che la vostra mente prenda il volo.
- libri, libri, libri: c’è bisgogno forse di aggiungere altro?
- dedicate tempo alle persone che amate. Chiamate un amico che non sentite da tempo, dedicategli un momento, senza lo stress della routine quotidiana. Scrivete quel messaggio che vi pesa sul cuore, affrontate quell’amica che vi ha fatto un torto. Date tempo alle persone, e vederete che ne verrà fuori qualcosa di meraviglioso.
- semplicemente dormite, come quando da bambini si crollava sul lettino della mamma, stanchi per il troppo nuotare. I pisolini in spiaggia restano una delle cose più soddisfacenti della vita.
- ultimo, ma non meno importante, buttatevi in acqua! Galleggiate, ridete vedendo i bimbi che scavalcano le onde, azzerate il vostro peso. Vi sentirete benissimo, garantito.
Per ora è tutto; ora corro ad applicare almeno uno dei suggerimenti che vi ho appena dato, a voi indovinare quale!
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