LibriAMO: Né diversa, né uguale, ma libera – Renata Sorba

“Ogni giorno siamo al timone di una barca. Col timone cerchiamo di evitare di perdere la rotta, di mantenere il passo, di evitare le onde e tutto ciò che può pregiudicare il suo affondamento. Un giorno decidiamo di lasciare andare il timone e lasciamo che la barca vada per conto suo. Poco per volta la barca perde rotta e  incomincia ad affondare. Noi riusciamo a riguadagnare la rotta e ci avviciniamo alla riva: ed ecco che ancora una volta, nonostante abbiamo lasciato il timone, siamo riusciti a rimanre a galla”

Si conclude così “Nè diversa, nè uguale, ma libera“, di Renata Sorba.

Abbiamo già parlato di lei, e credo non tarderà a darci ulteriori motivi per farlo. Questo suo libro ripercorre i passi di una vita, non sempre in discesa, ed analizza tutta l’umanità, la forza e la fragilità di una grande anima.

Dall’adolescenza, l’anno a Londra come ragazza alla pari, fino ad arrivare al modo in cui un ipovedente si relaziona con i social media. La nostalgia degli anni Quaranta, del locale del nonno in cui suonavano jazz, fino ai laboratori teatrali come “Chiudi gli occhi e apri il sipario“.

Due cose in particolare mi hanno colpito. La prima è Rudy, e successivamente York. Il cane guida come estensione della persona, come sicurezza ed amico. Non posso sicuramente immaginare che emozioni un rapporto simile possa dare, ma è vero anche che si può conoscere un uomo dal modo in cui si rapporta con gli animali. Stando a ciò, il cuore di Renata deve essere davvero grande.

La seconda cosa è l’elenco sulla disabilità visiva dell’APRI-onlus di Asti. Un elenco ironico, auto ironico ed allo stesso tempo serissimo. Un elenco che scalda l’anima, che fa sorridere ma anche pensare. Pensare a come certe cose vengano date per scontate, pensare a come la disinformazione sia ancora tanta ed al coraggio, alla scelta di iniziare ogni giorno con un sorriso. Fatevi del bene, correte a leggerlo.

Vi lascio con un invito, utilizzando il motto di APRI-onlus:

chiudi gli occhi ed inizia a vedere.

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