Da domani addio al roaming: chiamare all’estero costerà come in Italia!
Il 30 aprile 2016, il roaming, la famosa tassa telefonica che si deve pagare quando si telefona o naviga fuori dall’Italia, è stata drasticamente ridotta (ne avevamo già parlato qui!). Un maxi-taglio deciso dell’Unione Europea che ha abbassato le spese di roaming di circa tre volte il costo originario: 0.05€ in più alla propria tariffa (invece che 0,19€) per le chiamate e soli 0.02€ (invece che 0,06€) in più rispetto alla propria tariffa per l’invio di SMS. Una mossa che ha fin da subito incontrato l’entusiasmo dei cittadini europei.
Ma da domani, 15 giugno 2017, avverrà la grande svolta: addio al roaming!
Da domani infatti scatterà il “roam like at home“, ovvero il costo di una chiamata verso l’estero costerà come in Italia senza spese aggiuntive. Era infatti il lontano 2007 (ne avevamo già parlato qui!) quando al Commissione Europea ha iniziato la battaglia contro i costi di roaming, non ostante le forti pressioni delle compagnie telefoniche. Da allora le tasse telefoniche per le chiamate dall’estero sono scese del 80%, e da domani saranno completamente abolite.
Un enorme passo avanti verso un Europa senza barriere, dove la connessione fra persone provenienti da diversi Paesi possa diventare sinonimo di progresso della cultura e della civiltà.
Forse ti interessa anche:
- 10 cose che ho imparato quando sono diventata muta per una settimana
- UE: in arrivo il Wi-Fi gratuito per tutti!
- UE: prefisso speciale per scovare le chiamate indesiderate