Forse per chiedere scusa non è mai troppo tardi.
Sbagliare è umano, ma se si è abbastanza intelligenti da riconoscerlo e imparare dai propri errori, sbagliare è forse una delle cose che ci fa crescere di più nella vita.
Questa è la storia di un anonimo signore tormentato dai sensi di colpa per un fatto compiuto quando aveva 12 anni.
L’uomo, ex-studente della Grizzly Hill Elementary School, confessa che ben 17 anni prima aveva rubato di nascosto dei soldi destinati alle attività scolastiche ma di voler porre rimedio al suo errore scrivendo una lettera accompagnata da denaro.
“Ho fatto irruzione a scuola poco prima della fine dell’anno scolastico.
Ho rubato il denaro di alcune classi (che lo avevano messo da parte per una gita o per la festa di fine anno) e, dall’ufficio del preside, ho rubato alcuni oggetti che erano stati confiscati.
Ho rotto qualche serratura e i telai di alcune finestre. Non so esattamente quant’è costato riparare i danni, né quanti soldi avevo rubato. Secondo i miei calcoli, dovrebbero essere 300 dollari. Ho allegato alla lettera questa cifra per rimediare a ciò che ho fatto, per cercare di risarcire i danni e riparare ai miei errori.
Se, a scuola, lavora ancora qualcuno che si ricorda di questo episodio e ritiene che 300 dollari non siano sufficienti a coprire i danni, non esitate a contattarmi”.
Una volta recapitata la lettera, il preside della scuola ha contattato l’ex-allievo, di cui non è stato reso noto il nome, per ringraziarlo del nobile gesto e comunicargli che i soldi erano sufficienti.
“Mi auguro che questo gesto gli abbia dato la serenità che stava cercando. – ha commentato il preside commosso, proseguendo – Forse l’ha fatto per liberarsi da un grosso peso o dal senso di colpa”
La verità è che la lettera vale molto più del denaro contenuto al suo interno, perché ha insegnato agli alunni che per chiedere scusa e porre rimedio ai propri sbagli, forse, non è mai troppo tardi.
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